DALLO STORYBOARD AL VIDEO

Il professore ci ha incaricato di "trasformare"  un racconto in video attraverso dei passaggi specifici.

Come prima cosa abbiamo realizzato uno storyboard composto da diverse fotografie che illustravano la vicenda. Successivamente ogni ragazzo ha girato e montato il proprio video in base ai gusti e alle scelte personali. Questo è la mia proposta!

LOGO FONDAZIONE FRANCHETTI

La fondazione Giuseppe Franchetti ha realizzato un concorso al fine di selezionare il nuovo logo dell'istituto. Quest'ultimo si preoccupa di aiutare economicamente i ragazzi mantovani per permettergli di continuare gli studi nei diversi indirizzi scolastici.
Nella realizzazione del progetto, per prima cosa ho dovuto analizzare attentamente il target di riferimento, ovvero i membri dell'istituto, i giovani con validi ideali e chiunque sia interessato.
Ho deciso di realizzare un logo classico, formale, per dare un senso di serietà ed importanza alla fondazione. L'idea alla base della progettazione è stata quella di utilizzare come elemento principale la sagoma stilizzata del palazzo contenente la sede dell'istituto. Prima di passare al digitale, ho realizzato a mano un bozzetto del logo al quale solo in parte mi sono attenuto. L'impaginazione ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale, suddiviso in due parti. Nella parte bassa del logo è situato il testo, mentre in quella alta la figura rappresentante la sede.
Il progetto ha uno sfondo trasparente, perchè si adatti facilmente a qualsiasi colorazione della carta. Quest'ultimo è caratterizzato solamente da due colori, il rosso amaranto per l'edificio ed il nero per il testo. Il font è graziato per dare un senso di raffinatezza e importanza al logo.
Dopo aver eseguito tutti questi passaggi con grande accuratezza, ho spedito il mio lavorato alla fondazione.

REGOLA DEI TERZI

La regola dei terzi è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai pittori ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una fotografia. Dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione (punto di forza) delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l'immagine risulti più dinamica. le linee immaginarie che dividono l'inquadratura sono utili sia per collocare il soggetto su di esse, sia per usarle come riferimento per separare lo spazio.